Descrizione
«È del tutto falsa la notizia della chiusura in città dell’Anmic Riabilitazione, messa in circolo in perfetta malafede oppure con ignoranza dei fatti, che sarebbe ancora più grave». È netta Claudia Loria, assessore alla Salute del Comune di San Giovanni in Fiore, nella sua replica a Domenico Lacava, consigliere comunale del Pd, e ad altri esponenti del centrosinistra locale a proposito di una recente deliberazione dell’Asp di Cosenza riguardante l'Anmic Riabilitazione presente nella città silana. «All’emissione della delibera “incriminata”, noi abbiamo contattato direttamente – spiega Loria – la dirigenza dell’associazione che gestisce la struttura. Premetto che l’iter di rilascio dei pareri vincolanti per il trasferimento di servizi si è svolto tra il settembre 2018 e il gennaio 2020, aspetto dimenticato da chi oggi ci contesta d’istinto ogni cosa. Sei anni fa, l’Anmic aveva semplicemente compiuto proprie valutazioni in base al fabbisogno di prestazioni e alle condizioni demografiche in cui versava il nostro Comune, pensando di offrire altri servizi riabilitativi. Quindi ha deciso di rimodulare le proprie prestazioni per renderle più aderenti ai fabbisogni del territorio. Difatti, il Servizio di riabilitazione domiciliare è già erogato in buona parte dell’Asp di Cosenza, non solo a San Giovanni in Fiore». «In particolare, sappiamo – prosegue Loria – che per la fine del mese corrente verrà concluso l’iter di accreditamento di un Centro diurno per demenze e l’Alzheimer per 19 posti e l’iter del Servizio di Assistenza domiciliare integrata, l’unico all’interno dell’intero del Distretto Cosenza-Savuto, che sarà situato proprio a San Giovanni in Fiore. A questo si aggiunge l’avvio della realizzazione di un Centro con 42 prestazioni al giorno per l’autismo e 116 prestazioni giornaliere per la Neuropsichiatria infantile e i Dsa, la cui autorizzazione è stata rilasciata dal nostro Comune il 27 maggio scorso». «Quindi, il territorio sangiovannese – sottolinea Loria – avrà un’importante estensione dei servizi, con una diversificazione che darà risposta a molti più cittadini di varie età. Allora la verità è che Anmic Riabilitazione non chiude i battenti in città. Siamo quindi contenti che l’associazione abbia avuto la visione di allargare le attività assistenziali fino a Cosenza. Il talento non fa mai male e – conclude l’assessore Loria – noi, che non viviamo di invidia e di bufale politiche, facciamo pubblicamente le nostre congratulazioni all’Anmic».