Il caldo afoso che da settimane interessa anche San Giovanni in Fiore e l’intero altopiano silano – con temperature elevate, assenza prolungata di piogge e un generale stato di siccità – impongono una gestione rigorosa delle risorse idriche disponibili. L’acqua potabile, destinata prima di tutto al fabbisogno domestico e igienico-sanitario, non può e non deve essere sprecata. L’Amministrazione comunale ritiene doveroso rivolgere un appello accorato alla cittadinanza affinché venga adottato un comportamento responsabile e solidale nell’uso quotidiano dell’acqua.
Non è consentito utilizzare l’acqua potabile per irrigare orti, giardini, prati o per finalità non domestiche. Si tratta di un divieto necessario, posto a tutela dell’interesse generale, e ancor più importante in un momento in cui le scorte idriche disponibili vanno razionalizzate con estrema attenzione.
Per chi avesse esigenza di irrigare, resta comunque attivo il Servizio comunale di fornitura di acqua non potabile, pensato proprio per evitare che l’acqua potabile venga utilizzata in modo improprio. Il servizio può essere richiesto telefonando al numero 0984.9771237, ed è disponibile al costo di € 25,00. È una misura che permette di rispondere a bisogni reali, senza compromettere l’equilibrio della rete idrica pubblica.
Sono già in corso controlli sistematici, anche con l’attivazione della Polizia locale, per verificare il rispetto delle disposizioni comunali. I trasgressori saranno sanzionati severamente, secondo quanto previsto dalle norme vigenti.
L’Amministrazione comunale si appella al senso civico di tutti, nella consapevolezza che solo con la collaborazione dei cittadini si potrà affrontare in modo efficace un’estate difficile e proteggere un bene come l’acqua, fondamentale per la vita e per la salute pubblica.
